lunedì 28 settembre 2015

Dolce rustico di patate

Questo dolce rustico ha come ingrediente principale le patate, ed è privo di glutine, un dolce ideale per chi soffre di intolleranza.


L'aggiunta dell’uvetta, dei pinoli e della panna la rendono un dolce ricco ma non per questo pesante.


600 gr. patate 
100 gr. burro 
100 gr. zucchero
3 uova 
80 gr. pinoli
120 gr. uvetta
120 gr. panna liquida
1 pizzico cannella
1 bustina lievito
2 mele (sbucciate e tagliate a cubetti)
q.b. farina di riso (nel caso servisse)
1 pizzico sale

Lessate le patate, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate.
Versatele in una pentola a fuoco lento, con il burro, la panna e il sale mescolando, in modo che il tutto diventi omogeneo.
Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare un po', quindi aggiungete gli altri ingredienti e per ultimi gli albumi montati a neve.

Se il composto dovesse risultare troppo liquido, aggiungete della farina di riso. 

Versate il tutto in una teglia, decorando e piacere con le fette di mela e cannella, quindi cuocete in forno a 180 C° per circa 45 minuti. 

Una volta che il dolce sarà cotto, spolverate con lo zucchero al velo.


martedì 15 settembre 2015

Cosa significa gamma nei prodotti freschi



La frutta e gli ortaggi vengono articolati in cinque gamme, in base alle tecnologie e ai processi di lavorazione applicati al prodotto dal momento della raccolta, alla messa in vendita, al consumatore finale.

Nella I gamma l'ortofrutta fresca tradizionale, nella II gamma l'ortofrutta e verdure in conserva proposte in barattolo, nella III gamma la frutta e le verdure surgelate, nella IV gamma l'ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo.
Per ultima, nella V gamma, la frutta, le verdure cotte e ricettate, confezionate e pronte al consumo.

I prodotti di IV gamma, cioè la frutta, la verdura e gli ortaggi freschi confezionati e pronti per il consumo, dopo la raccolta, vengono sottoposti alla pulizia e alla lavorazione.
Ne fanno parte le insalate in busta e la frutta di quarta gamma pronte a essere immediatamente consumate "a crudo", e anche gli ortofrutticoli pronti per essere utilizzati nella preparazione di alimenti da cuocere.

Per la produzione della IV gamma è indispensabile la massima accuratezza nel trattamento delle materie prime di base, e l'utilizzo di alti livelli di tecnologia lungo tutta la filiera produttiva.

Dopo il trasporto in stabilimento, le materie prime vengono poste in celle di stoccaggio, con temperature non superiori a 6°C, per poi essere sottoposte ad un doppio lavaggio industriale e a un trattamento di decontaminazione garantendo la sicurezza igienica.

Il prodotto confezionato viene verificato ed identificato per mantenere la rintracciabilità di filiera e poi posto in cella .

Nuove disposizioni dei prodotti ortofrutticoli rivedono la continuità della catena del freddo obbligando tutti i produttori e i distributori a garantire una temperatura uniforme inferiore agli 8°C dal momento in cui il prodotto di IV gamma viene confezionato fino a quando viene acquistato dal consumatore finale.

Tale vantaggio, vedrà con la catena del freddo l’unico vero conservante a tutela di freschezza e qualità dei prodotti.










mercoledì 9 settembre 2015

Costine saporite e gustose con purè

   

Costine saporite e gustose con purè

                                               

                                               

                                                costine
                                                1 spicchi d'aglio tritato
                                                mezza cipolla tritata
olio d'oliva
1 salsa di pomodoro
4-6 spruzzi di Worcester (salsa agrodolce piccante la trovate nei supermercati accanto le salse)
2 cucchiai di senape gialla
500 gr di patate
40 g di burro
Noce moscata
150 ml di latte
sale
pepe
prezzemolo per guarnire

#1-Preriscaldate il forno a 150°.

Iniziate tritando l'aglio e la cipolla soffriggendoli in una padella con dell'olio.

Aggiungete le costine e cuocetele su entrambi i lati fino a doratura, quindi ponete le costine e il soffritto su una pirofila.

Versate sopra la salsa al pomodoro, la salsa agrodolce piccante, la senape, il sale e il pepe.

Mescolate bene in modo che il tutto prenda sapore e cuocete in forno per un ora e mezza, rigirando il tutto a metà cottura.

#2-Per preparare il purè cremoso, lavate le patate sotto l’acqua corrente, e lessatele con tutta la buccia in acqua salata per circa 40-45 minuti, a seconda della loro grandezza, per essere sicuri della cottura basterà testare la morbidezza con una forchetta, quindi scolatele e sbucciatele mentre sono ancora calde per poi passarle nel passa verdure o schiacciapatate.

Mettete la purea ottenuta in una pentola a fuoco basso, unite una grattatina di noce moscata, del sale e mescolate aggiungendo il burro e poco alla volta il latte bollente mescolando fino a quando otterrete un purè liscio, gonfio e omogeneo. 
Per un purè più o meno denso, regolatevi nella quantità del latte man mano che lo versate .

Quando il purè è pronto, versatelo su un piatto e adagiatevi sopra le costolette, e se volete del prezzemolo fresco tritato .



lunedì 7 settembre 2015

Le patate, introdotte nell'alimentazione con un trucco sagace



Nel 1700 Antoine-Augustin Parmentier, farmacista francese dell'esercito, mentre era detenuto in un carcere prussiano, scoprì le qualità nutritive della patata propagandone il suo uso e consumo.
Permantier, rimediò anche all'insufficienza di zucchero di canna, compensando con gli estratti dall'uva e altri vegetali. Si interessò anche alla conservazione della farina, del vino e dei prodotti caseari, lavorando anche sul mais, l'oppio e lo sclerozio della segale prevedendo la conservazione dei cibi tramite il freddo.

Fino ad allora in Francia, le patate venivano utilizzate solo per l'alimentazione del bestiame, e per convincere i contadini diffidenti al suo consumo, Parmentier, sagacemente, fece inviare militari armati a presidiare, dall'alba al tramonto, i campi coltivati a patate. Vedendo ciò la popolazione, si convinse che si trattava di un cibo prezioso e cominciarono a rubarle nottetempo e a consumarle.
Parmentier riuscì a coinvolgere nella sua opera di diffusione persino il re Luigi XVI e un fiore di patata venne messo sulla parrucca della regina.

Così la patata entrò nella cultura alimentare diventando il cibo prevalente o unico delle popolazioni rurali. 

Nelle carestie del 1845-48 avvenute in Irlanda, le patate furono colpite da un fungo che distrusse un terzo del raccolto, il paese dovette affrontare una crisi mai vista prima, emigrando, e una legge del parlamento del 1748 accusò il tubero di trasmettere infezioni.

Le patate contengono ferro, potassio e vitamina C, ed ancora oggi è la quarta coltura al mondo per estensione dopo il grano, il riso e il mais.


mercoledì 2 settembre 2015

Fusilli con patate e zucchini

Fusilli con patate e zucchini


La pancetta croccante e le zucchine con le patate trasformano questa pasta in un piatto unico pieno di sapore e consistenza.



450 grammi di fusilli
olio d'oliva
120 grammi di zucchine a pezzetti
1 spicchio di aglio tritato
1 scorza di limone grattugiata
90 grammi di pancetta
150 grammi di patate lesse a dadini
60 ml di pesto
parmigiano







In una pentola con acqua salata cuocete al dente i fusilli.

Scolate e mettere da parte .

In una padella aggiungete un po’ d’olio e soffriggete a fuoco medio le zucchine, l'aglio e la scorza di limone per circa 4 minuti facendo attenzione a non bruciare l'aglio, e mettere da parte .

In una pentola capiente a fuoco medio aggiungete la pancetta, le patate e soffriggete fino a quando la pancetta sarà croccante, circa 10 minuti.

Unite la pasta, la miscela di zucchine e il pesto .

Aggiustate di sale e pepe, servite con il parmigiano.